1997 Carlo Scornajenghi
Sono in maturazione ormai un po’ ovunque nuove forme di vita intelligente non biologica. Anche se sto parlando di intelligenza artificiale, c’è da dire che si sta sviluppando prendendo base dalle forme di vita organica e con ciò non mi riferisco solo agli scienziati che lavorano all’impresa.
Diversi progetti prevedono l’autocreazione da parte del computer di cervelli artificiali impostati per esempio come quello di un ragno o di un gatto.
È il computer che, ricevuti gli imput ed il programma iniziale, continua a intrecciare e sperimentare incessantemente la sua rete di neuroni.
L’uomo da solo non avrebbe mai potuto fare un lavoro del genere che prevede l’intreccio e la programmazione di miliardi di neuroni per la creazione di un cervello superiore.
Pian piano le macchine troveranno metodi sempre più veloci per auto programmarsi e si raggiungeranno i mille miliardi di neuroni del cervello umano.
Agli ingegneri (umani?) il compito di montare i cervelli così ottenuti sui robot.
Per il 2001 in Giappone è previsto il primo cervello da applicare ad un gatto robot.
Sempre in Giappone grazie alla tecnologia Java si è ottenuto uno zoo artificiale che puoi scaricarti a casa.
Esseri, programmati per essere in evoluzione, non più virus insensati, ma forme di vita in continua lotta per la sopravvivenza in un mondo dove si salvano i più forti con le caratteristiche da tramandare.
In tutti e due i casi citati l’indirizzo internet di partenza è: http//www.hip.atr.co.jp/
Per ricevere lo zoo cerca Tom Ray.
Agenti intelligenti, intelligenze artificiali ci aiutano nella navigazione in rete.
Motori di ricerca, classici ormai gli esempi di Altavista o Yahho, trovano per noi l’argomento desiderato in rete, nell’abisso d’informazione che la sommerge.
Viene usata una particolare tecnica elaborativa che frutta applicazioni di reti neuronali, reti artificiali che si rifanno alle modalità operative del cervello.
Il discorso varia comunque a seconde del programma usato, più o meno interattivo, ma comunque capace di andare autonomamente e senza interruzione, in giro nella grande rete in cerca di informazioni da mandare qua e la.
Gli agenti intelligenti non servono esclusivamente per ricercare informazione, possono servire anche come filtro e protezione da notizie o persone indesiderate.
La ricerca in questo campo è in piena espansione al Media Lab del MIT (Massachusset Institute of Tecnology).
Quella che segue è una lista di "programmi vivi", la maggiorparte scaricabili tramite FTP.
NOME | FTP | |
fBIB | bitmed.ucsd.edu:/pub/simulator |
|
GENESIS | genesis.cns.caltech.edu |
|
Hei | ftp.santafe.edu:/pub/misc/cellsim_2.5.tar.Z |
|
Kee94 | krl.caltech.edu:/pub/alife/programs/darwin.tar.Z |
|
Lee |
| leech@cs.unc.edu |
Men | cs.ucdsd.edu | fil@cs.ucsd.edu |
MUME | 129.78.13.39:/pub/mume-overview.ps.Z |
|
MUME (msdos) | brutus.ee.su.oz.au:/pub/MUME-0.5-DOS.zip |
|
NASA93 | ftp.cs.cmu.edu: user/ai/software/expert/clips/dyna/dynaclips_v1.tar.gz |
|
Logo | cher.media.mit.edu:ftp/pub/starlogo |
|
Tierra | tierra.slhs.udel.edu:/tierra | tierra-request @life.slhs.udel.edu |
Animals | ftp.edu.ac.uk:/pub/lrtt/se.tar.Z | toby@castle.edu.ac.uk |
Soar | ftp.cs.cmu.edu /afs/cs.cmu.edu/project/soar/public/Soar6 |
|
Creature evolver | Ics.uci.end: /pub/origins/software/creavolv/creaexe.zip |
|
Bal | crl.nmsu.edu:pub/ViewFinder-A4/A5/US.tar.Z |
|